Pazienza e Rispetto per la terra
Territorio & Sostenibilità
Pazienza nell'aspettare che tutto sia maturo al punto giusto per avere un prodotto di qualità. Il rispetto verso la natura ci ha fatto diventare nel 1998 un'azienda biologica.
Tutto biologico
Ogni grappolo racconta la nostra storia biologica: coltiviamo senza compromessi, lasciando che la natura segua i suoi tempi.
Questo approccio si traduce in vini autentici e in un ecosistema sano, che oggi siamo orgogliosi di custodire.


Ogni goccia conta
La nostra attenzione al territorio va oltre il vigneto. Adottiamo pratiche sostenibili come il risparmio idrico e tecniche innovative per preservare le risorse naturali.
Così, ogni scelta è guidata dal desiderio di lasciare una terra ricca per le generazioni future.

Qui a Panzanello non acceleriamo i ritmi della natura.

Lei è il nostro capo, e noi siamo solo il team che la supporta.
Le risposte alle curiosità più frequenti
Dove si trova esattamente la tenuta Panzanello e quali caratteristiche ha il territorio del Chianti Classico?
La tenuta Panzanello si trova a Panzano in Chianti, nel cuore della regione del Chianti Classico, un'area rinomata per la produzione di vini d'eccellenza. I nostri 90 ettari di terreno godono di un microclima ideale e di una composizione del suolo prevalentemente di galestro e alberese, tipici del Chianti, che conferiscono mineralità e struttura ai nostri vini rossi toscani. L'altitudine variabile dei vigneti permette di coltivare diverse varietà di uve in condizioni ottimali, dal Sangiovese, principale vitigno del nostro Panzanello Chianti Classico, al Petit Verdot utilizzato nel blend Vindea. La posizione strategica tra Firenze e Siena, insieme alle colline ondulate ricoperte di vigneti, uliveti e boschi, crea non solo condizioni ottimali per la viticoltura ma anche un paesaggio mozzafiato che potrai ammirare durante il tuo soggiorno nel nostro agriturismo.
Da quando e in che modo Panzanello attua pratiche di agricoltura biologica?
Panzanello ha ottenuto la certificazione biologica nel 1998, dimostrando un impegno pionieristico verso la sostenibilità in un'epoca in cui l'agricoltura biologica non era ancora diffusa. Da oltre 25 anni, coltiviamo i nostri vigneti e uliveti senza l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, utilizzando pratiche naturali per il controllo dei parassiti e la fertilizzazione del suolo. Questa filosofia produttiva si riflette in tutti i nostri prodotti, dai vini biologici come il 1427 Chianti Classico, al nostro Inis Olio Extra Vergine d'Oliva biologico. Utilizziamo sistemi di irrigazione a basso consumo idrico, energia solare per parte delle operazioni in cantina e abbiamo implementato un rigoroso programma di riciclaggio e compostaggio dei rifiuti organici. Durante le nostre visite guidate della cantina spieghiamo nel dettaglio queste pratiche e come influenzano positivamente la qualità dei nostri vini.
Quali misure adotta Panzanello per promuovere la biodiversità nei propri terreni?
Nel nostro impegno verso la sostenibilità ambientale, manteniamo deliberatamente aree naturali tra i vigneti per promuovere la biodiversità, essenziale per un ecosistema sano e per la qualità dei nostri vini. Abbiamo piantumato alberi e arbusti nativi che creano corridoi ecologici, favorendo la presenza di insetti utili, uccelli e piccoli mammiferi che contribuiscono al controllo naturale dei parassiti. Questa attenzione all'equilibrio naturale si riflette nella complessità e profondità del nostro Manuzio Supertuscan e nella freschezza del Error 404 Rosato. Gli uliveti sono gestiti con lo stesso approccio, permettendo la produzione di un olio biologico dal gusto equilibrato. Durante la Cooking Class utilizziamo erbe aromatiche e verdure stagionali che crescono naturalmente nei nostri terreni, testimoniando la ricca biodiversità che abbiamo coltivato nel tempo.
Come si riflette la storia del territorio di Panzano nei vini prodotti da Panzanello?
Il territorio di Panzano in Chianti ha una storia vinicola millenaria che si riflette profondamente nei nostri vini. Fin dal 1427, quando fu fondata la tenuta, e in particolare dal 1436, quando Franciesco Ciucci D'Ugolino introdusse tecniche innovative di selezione dell'uva, la tradizione vitivinicola è stata al centro della nostra identità. Oggi, la famiglia Sommaruga, che gestisce Panzanello dal 1964, continua questa eredità storica producendo vini che esprimono l'autentico carattere del Chianti Classico. Il nostro 1427 Chianti Classico Riserva, con i suoi aromi di ciliegia sotto spirito e note speziate, racconta la storia di questo territorio unico. Durante il Gran Tagliere con Degustazione, potrai scoprire come ogni bottiglia racchiude non solo il sapore dell'uva, ma anche secoli di storia e tradizione vitivinicola che caratterizzano questa regione della Toscana.
Quali sono le iniziative future di Panzanello per migliorare ulteriormente la sostenibilità?
Panzanello è costantemente impegnata a migliorare le proprie pratiche di sostenibilità. Tra i progetti futuri, stiamo lavorando all'ampliamento del nostro sistema di energia solare per raggiungere una maggiore autonomia energetica nelle operazioni di cantina. Stiamo anche implementando tecniche di agricoltura rigenerativa che non solo evitano l'uso di prodotti chimici, ma attivamente migliorano la salute del suolo, aumentandone la capacità di trattenere carbonio. Un altro obiettivo è ridurre ulteriormente il consumo idrico attraverso sistemi di irrigazione ancora più efficienti e il recupero dell'acqua piovana. Il nostro programma Raccolta Tappi è parte di questa visione, incentivando il riciclo dei tappi. Invitiamo gli ospiti a scoprire questi aspetti durante il Pranzo Completo a Panzanello o soggiornando nel nostro agriturismo, dove potrete apprezzare direttamente il nostro impegno verso un futuro più sostenibile in ogni aspetto della produzione, dai vini IGT alle esperienze enogastronomiche.RiprovaClaude può commettere errori. Verifica sempre le risposte con attenzione.
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